di Paolo Bognanni

Mazzarino. Continueranno a svolgere le mansioni superiori di cat. “C” altri dipendenti comunali che se da un lato miglioreranno la loro condizione giuridica ed economica dall’altro lato garantiranno al Comune , dunque, ai cittadini i loro dovuti servizi.

Ecco i nomi dei dipendenti:

Franco Giannone, tra l’altro noto atleta di fama internazionale, continuerà a svolgere il  servizio di sua competenza nell’Ufficio di Presidenza con la categoria, di mansione superiore “C”, quella cioè, che per contratto, spetterebbe a un dipendente munito del titolo didattico di diploma di istruzione secondaria di secondo grado (Scuola superiore ndr)

Stesso trattamento giuridico ed economico per Franca Neri dipendente Full Time in servizio presso l’ufficio di Segreteria, per Ivo Fiumara responsabile del CED (Centro Elaborazione Dati) e per Filippo Vincenti in servizio presso l’Ufficio Protocollo.

Insomma un riassetto complessivo, organico e funzionale, all’interno dell’ente, con un numero complessivo di dipendenti ridotto, ormai, ai minimi termini per i diversi pensionamenti avvenuti in questi ultimi anni.

Era ora, dunque, che l’amministrazione del sindaco Vincenzo Marino provvedesse a tale adempimento, grazie anche alla competenza e alla professionalità tecnica-giuridica del segretario generale del Comune dott.ssa Caterina Maria Moricca e degli altri funzionari comunali.

Ci si chiede: Prima prima com’era la situazione del personale al Comune di Mazzarino?

Proviamo a dare una risposta:

C’erano una volta i dipendenti comunali di serie “A” quelli di ruolo, “quelli che sapevano” e che reggevano tutto e tutti  gli Uffici del Comune di Mazzarino. Ed erano la maggioranza dei dipendenti. Gli altri dipendenti quelli di serie “B” “non sapevano o sapevano poco” si fa per dire, ovviamente,  erano  in minoranza. Erano quelli non di ruolo, quelli che venivano comunemente chiamati “li carusi… chiddi da Cogiser”. Denominazione quasi sparuta, al giorno d’oggi, perchè la  loro età media, oramai, varia dai 50 ai 60anni  e più.

“Li Carusi” all’interno dell’ente, una volta, effettuavano  ore ridotte di servizio, diritti pochi o niente, niente straordinario, niente buoni pasto, ferie a conta gocce e, addirittura, all’inizio, per loro, nemmeno i  contributi previdenziali versati. Una situazione per loro di disagio e, a volte, è triste dirlo, anche di umiliazione.

Ora i tempi sono cambiati!

Questi dipendenti, negli anni (ce ne sono alcuni con più di 30anni di servizio ndr) non solo hanno acquisito, la giusta preparazione e, dunque, un’elevata professionalità ma sono diventati proprio indispensabili” per l’Ente Comune e per la comunità di Mazzarino. Senza di essi, sia chiaro, gli uffici comunali rimarrebbero chiusi senza potere assicurare ad alcuno i dovuti servizi.

Che ben vengano, dunque, le mansioni superiori  dei dipendenti comunali conquistate con il loro “sudore”

Chi vi scrive, permettetemelo di dire,  è un ex dipendente comunale oggi in quiescenza (42 anni di servizio) che conosceva bene il Comune e che oggi non ha alcuna preoccupazione  di essere  smentito per quanto suesposto.

Auguri a voi e alle vostre famiglie  “cari carusi” da parte della redazione  di Radio Onda Due TV.

Ad maiora!

Didascalia Foto disponibili: in copertina Franca Neri, all’interno Franco Giannone