Mazzarino. Festa del Santissimo Crocifisso dell’Olmo: una giornata di fede, emozione e grande partecipazione

di Paolo Bognanni

Grande successo e grande partecipazione ieri alla festa del SS. mo Crocifisso dell’Olmo, organizzata dall’omonima Confraternita guidata dal Superiore Salvatore Camilleri.
Un mare di gente, mai come ieri, molti arrivati da ogni parte della Sicilia. Tantissimi i mazzarinesi nel mondo arrivati in paese per il grande evento, per Gesù Crocifisso. E magari portarlo a spalla.

Presenti diverse autorità civili e militari. Il sindaco Domenico Faraci e i suoi assessori,   consiglieri comunali, il clero locale. Diversi sindaci arrivati dai paese viciniori. Il deputato regionale on. Totò Scuvera.E una folta delegazione dell’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo guidata dal vice sindaco Giuseppe Berlino.
È stata una giornata piena di emozioni, ricca di fede, tradizione e folclore. Tutti elementi questi che si sono uniti in un unico sentimento: la profonda devozione che i cittadini, soprattutto i mazzarinesi, nutrono per il Crocifisso Miracoloso dell’Olmo.
La giornata è iniziata con la Santa Messa nella chiesa gremita, celebrata da Monsignor Nino Rivoli, vicario del Vescovo.
Presente tutto il clero locale guidato dal vicario foraneo don Giuseppe D’Aleo.
Un momento intenso, vissuto con grande raccoglimento da tutti i presenti.
Ma il cuore della festa è stato il rito della discesa del Crocifisso dalla “nicchia”, affidato al Confrate, 2^ Assistente, Carmelo Lo Guzzo. Con commozione, tanta commozione il Crocifisso è stato portato nel fercolo e là sistemato per dare inizioalla processione.Tutti a volerlo toccare, sfiorarlo, baciarlo magari, fugacemente, solo con le dita.

E poi i magnifici canti del magnifico coro che hanno coinvolto i devoti. Ma anche tante preghiere.
Al grido corale di “Viva Gesu Crucifissu!”, tante persone, molti giovani, si sono lasciati andare all’emozione senza riuscire a trattenere le lacrime che scendevano dai loro occhi, gonfi e lucidi.
Durante la processione per le vie della città, il Crocifisso è stato portato a spalla da più di 100 confrati, molti dei quali giovani, scalzi e ignudi, con un solo camice bianco addosso, come segno di devozione.

Le strade erano addobbate a festa e, al passaggio del fercolo, spari di botti ma anche  tante collane di  margherite gialle, di petali di fiori, che venivano lanciate su di ess rendendolo sempre più ricco e pesante.
Due i momenti più toccanti: il primo davanti alla chiesa dell’Immacolata, con l’omonima Confraternita, dove si è celebrato l’incontro simbolico tra la Madonna Immacolata e il Cristo Miracoloso; il secondo al largo Spirito Santo, dove la Confraternita ha organizzato momenti per far rivivere l’incontro tra la Madonna Addolorata e suo Figlio Gesù.
In piazza Vittorio Veneto, una breve ma sentita riflessione è stata offerta dal sindaco Domenico Faraci e dal vicario foraneo don Giuseppe D’Aleo.
È stata, insomma, una giornata speciale, che resterà impressa nella memoria della comunità.
Una testimonianza viva di fede, tradizione e amore per le proprie radici.
L’evento, seguitissimo da ogni parte del mondo (America, Venezuela, Argentina, Belgio, Germania e….) è stato trasmesso, e raccontato in diretta live, da Radio Onda Due TV per la regia fissa di via Aleardi a cura di Carmelo Di Salvo. Squadra esterna: Salvatore Di Salvo, regia mobile,  tecnici operatori, Salvatore La Bella, Claudio Di Vara, Alessandro Vitale. Cronaca e commenti dei giornalisti Paolo Bognanni e Concetta Santagati. Interventi vari a cura dello scrittore Vincenzo Camilleri.

Al  momento ( ore  10.50 di oggi 12.05.025) ha registrato 429 mila riproduzioni e 98 mila visualizzazioni, comprese quelle di YouTube.
Il boom! Grazie!
Paolo Bognanni

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