Mazzarino. É questo, proprio questo il primo albero di Natale quest’anno a Mazzarino?
13 Novembre 2022Mazzarino. Bar F.lli TROMBETTA…spot pubblicitario
14 Novembre 2022di Paolo Bognanni
Mazzarino. Ve lo ricordate l’articolo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa dal titolo “LA AMO, CI AMIAMO MA NON VUOLE FARE SESSO CON ME”? (lo trovate sul nostro sito www.radioondadue.it o sul mio profilo Facebook)
Ebbene… ecco un commento lungo e articolato a quell’articolo che ci è arrivato in merito all’argomento sollevato da un ragazzo “innamorato”:
” Buongiorno Paolo, perdonami per il disturbo. Se lo ritieni opportuno, puoi girare questo messaggio a quel ragazzo che ha scritto la lettera per la fida e se vuoi puoi anche pubblicarlo.
“Caro ragazzo,
ho letto la tua lettera e ho avvertito il bisogno di scriverti qualche pensiero.
Vorrei anzitutto dirti che mi dispiace per il momento che stai affrontando con la tua ragazza. La consolazione da parte di chi ti sta vicino può essere difficile, e il pericolo di sentirsi incompresi è sempre dietro l’angolo. Questo è un argomento delicato e le parole sono importanti, come quelle che hai scelto tu per questa lettera.
Non sono un esperto, come non lo sono tutti coloro che giudicano frettolosamente un disagio, per cui prendi quel poco che ti dirò come un momento di condivisione.
Nella tua lettera hai detto tre cose importanti. La prima: che sei molto innamorato di questa ragazza, e che ti sei impegnato moltissimo per conquistarla. La seconda: che vuoi raggiungere con questa persona un grado di completo di intimità e che i tuoi tentativi sono caduti nel vuoto perché lei si chiude a riccio quando si tocca l’argomento. La terza: che la tua cerchia di amici ti deride perché non sei riuscito a centrare “il colpo”.
Di questi tre l’aspetto più importante è senza dubbio il primo che ti ho accennato. L’amore è da secoli un mistero profondo che in tanti vogliono decifrare, ma che in pochi riescono davvero a sperimentare. Non è qualcosa che si spiega, ma qualcosa che si vive sottopelle e ti porta a sfidare la ragione. Tu vivendo quel che hai vissuto con lei fino a questo momento lo puoi raccontare solo in parte, perché certe emozioni rimarranno indescrivibili. Purtroppo, argomenti come la sessualità sono spesso visti con molta diffidenza (salvo poi manifestarsi nelle forme più disparate e perverse) e i ragazzi si trovano in grande difficoltà, perché non sanno districarsi in un mondo meraviglioso che deve essere però vissuto in modo virtuoso, senza costrizioni né forzature di sorta. In questi casi parlarne con un esperto vero (un sessuologo) può senz’altro aiutare. Tutti i problemi però possono prendere la via della soluzione quando si parla con l’altro. Il rapporto è fatto da due persone con bisogni e necessità differenti. Quello che per te è ora necessario o indispensabile, magari non lo è per lei. Attenzione, questo è un discorso generale e ci possono essere delle eccezioni. Mi spiego meglio: ogni coppia, ogni rapporto amoroso è un universo unico che ha le sue regole che non sono applicabili alle altre coppie. Da qui possiamo ricavarne che lo scherno dei tuoi amici è fuori contesto, perché ogni persona è diversa, ma non per questo meno valida o importante. Hai detto che sei tornato alla carica, forse condizionato dai tuoi amici, ma ti sei mai chiesto, al netto dello scuse che lei ti dice ogni volta, che cosa ne pensa lei della sessualità? Di quali sentimenti prova quando si affrontano certi argomenti? Di come vuole vivere quel momento importantissimo? L’esperienza sessuale non è un trofeo di cui potersi fare vanto con gli amici (ammesso che siano tali e non ci sia la logica del branco che ti taglia fuori). Ammettiamolo: vogliamo tutto e subito e quando tra noi e il nostro “obiettivo” ci sono delle difficoltà, le vediamo come un fastidio e non come opportunità di crescita e miglioramento personale. La sessualità è un’esperienza di naturalezza, di spontaneo abbandono all’altro e non un argomento di contrattazione. La fatica più grande, oggi, è ascoltare i bisogni dell’altro. La sintonia con l’altro è fondamentale, e parlarsi o scusarsi per la propria avventatezza o per la fretta di consumare quel momento unico chiudendo la “pratica”, può essere un punto di inizio per qualcosa che avverrà con naturalezza senza bisogno di parlarne troppo.
Mi fermo qui. Spero di averti offerto qualche spunto di riflessione…Grazie..ciao a te ragazzo interessato al problema e ciao a te Paolo per l’opportunità che mi dai di parlarne”.