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Mazzarino. Questa è una storia, una bella storia di volontariato la cui protagonista è una ragazza mazzarinese di 25 anni che si chiama Marta Bognanni (figlia di Angelo Bognanni e Rosaria Piazza – Bocasi –).
Lasciamo a voi le vostre riflessioni dopo che avrete letto questo bel “racconto” che pubblichiamo integralmente:
Scrive Marta:
“ Sto vivendo una bellissima esperienza di volontariato in Guatemala. Terra ricca di cultura, di minoranze, di sacralità e di storia. Un’ esperienza di vita unica, di conoscenza di realtà mai prima conosciute, di formazione, di arricchimento della mia persona o come direbbe il mio referente guatemalteco, una scuola della vita il cui motto è: “Imparare… facendo ciò che ami”.
Mi permetto e dovete perdonarmi ma sento il bisogno di farvi un invito. Un invito a tutti voi, giovani e adulti e cioè quello di provare a fare un’esperienza di volontariato nella vostra vita, In Guatemala o in qualsiasi altro posto del mondo non importa, anche a Mazzarino, purchè sia volontariato. Capisco che non è una scelta facile ma è possibile provarci. Sapete… è bellissimo scoprire cosa c’è al di fuori delle nostre case, della nostra comfort zone.
Il mondo è immenso e immense sono le sue culture.
Ho capito che imparare a voler conoscere vuol dire ricercare momenti di gioia e di felicità che la vita ci offre. E così tutti i sacrifici fatti per un’opera di volontariato ripagheranno, sicuramente, tutti i nostri sforzi fatti.
In Guatemala, nonostante le difficoltà quotidiane mi trovo benissimo, Si… perchè sono felice. Mi trovo, in una piccola comunità chiamata Nuevo Horizonte, nella regione a nord del paese. Una giovane comunità nata nel 1998, costruita con forza e sudore da 90 ex guerriglieri che hanno lottato per una vita dignitosa e per il rispetto dei loro diritti durante il sanguinoso conflitto armato avvenuto in Guatemala tra gli anni 60-96.
Ma come è iniziata questa mia meravigliosa avventura?…Ve lo racconto:
E’ iniziata, non ci crederete, da uno scroll su Instagram, alla vista di una chiamata “cerchiamo volontari” e così ho deciso di inviare la mia domanda e sono qui.
Riguardo le mie attività all’interno della piccola comunità vi dico che:
- Oggi collaboro e supervisiono i progetti realizzati da un’organizzazione italiana chiamata AMKA. Progetti rivolti alla sovranità alimentare, all’empowerment femminile e alla riforestazione, per un totale di 30 comunità beneficiarie distribuite nelle regioni del Peten, Huehutenango e Zacapa.
- Ho lavorato pure dentro un vivaio costruito quattro anni fa grazie all’aiuto di AMKA, vedendo crescere delle piccole piante, dal seme fino ai loro germogli.
- Ho riempito di terra piccole borse,
- Ho imparato a innestare.
- Ho passato mesi a caricare grandi camion con 2000 piante per poi fare lunghi viaggi e donare ognuna di queste piante alle comunità beneficiarie dei progetti di AMKA.
Tanta fatica ma ogni giorno è stata un’avventura una bellissima avventura.
Ancora…
- Ho conosciuto nuovi insetti
- Ho ricevuto abbracci d’accoglienza da parte di ogni comunità,
- Visto su ogni donna un vestito tipico diverso
- Ho fatto da meccanico per riparare la nostra auto
- Ho mangiato piatti tipici guatemaltechi.
Ogni giorno, per quanto le difficoltà siano state migliaia e i comfort al minimo, è sempre stato un giorno felice”.
E ancora Marta aggiunge:
- Ho avuto l’opportunità di lavorare al fianco di un’esperta di uguaglianza di genere per portare avanti progetti di Empowerment femminile. Con lei ho visitato tanti collettivi femminili, conoscendo le tristi storie di centinaia di donne che conducono una vita di stenti, di discriminazione, di duro lavoro, riposando solo quattro ore al giorno, ma che non perdono mai la grinta e si fanno forza tra di loro. È emozionante vederle interessate ad ogni nostra parola e vederle partecipi delle nostre attività.
- Ho passato giorni spensierati creando giochi educativi per la gioventù di Nuevo Horizonte, insegnando loro la sana competizione e il gioco di squadra e imparando da loro a giocare a calcio, a biglie e a mille altri giochi della loro cultura.
- Inoltre, ho fatto il lavoro di “Dora l’esploratrice” per portare avanti un progetto d’intervento e soluzione delle zone a rischio d’inondazione per le case della comunità. E così, con un cappello e una mappa tra le mani, sono andata alla ricerca di queste zone per poi analizzarle, trovare delle soluzioni e presentarle all’intera comunità.
E ancora, altre…tante altre cose ho fatto e faccio....
- Ho partecipato e ho portato avanti altre mille attività diverse, come la rendicontazione dei progetti comunitari, aiuto e sostegno all’ufficio di turismo, formazioni per le comunità beneficiarie sui temi del mangiare sano, economia imprenditoriale e public speaking.
- Abbiamo realizzato corsi di Zumba e corsi di primo soccorso.
- Abbiamo partecipato a gare scolastiche, fiere comunitarie e a festival di musica latina. Grazie a tutti i volontari che hanno lavorato con me, grazie a ogni visitatore che ha messo piede in queste comunità, ognuno dei quali, con la propria specialità e professione, ha reso possibile lo svolgimento di tutte queste attività.
- Ho conosciuto mille persone che oggi ho l’onore di poter chiamare amiche e amici. Ho tre nuove mamme. La mia famiglia siciliana era già abbastanza grande, ma ora è diventata immensa. Non mi è mai stato negato un piatto e un caffè caldo al mio arrivo, e un grande abbraccio e la promessa di vederci presto al mio “arrivederci”.
Guatemala è ricco di cultura, di minoranze, di sacralità e di storia.
Concludo dicendo che questa esperienza di volontariato che sto vivendo in Guatemala… è una meravigliosa esperienza di volontariato…perchè continua a cambiare la mia vita. Mi rende felice!…Sono Felice!
Novembre 2022
Marta Bognanni di Mazzarino
(nella foto: Marta, in maglietta gialla, in basso e con i due pollici all’insù)