diPaolo Bognanni

Mazzarino. E’ la sua migliore opera. Un  capolavoro di circa 20 anni fa  che rappresenta il sovrano egizio Cheope realizzato, interamente e manualmente, dal mazzarinese Salvatore Siciliano (presidente dell’associazione “Control e Stragi del Sabato Sera”). Sabbia di mare e cemento, smalto plastico, colore testa di moro,  e una mano di oro sono i materiali usati da Siciliano. Un innamorato dell’arte egizia è Siciliano tanto che da moltissimi anni si dedica, con il suo “fai da te” e a sue spese, a realizzare opere di ogni tipo. Opere che riscuotono tanto consenso non solo del pubblico italiano ma anche di visitatori che arrivano da ogni parte del mondo. Possiamo dire, senza alcuna smentita, che Siciliano ha realizzato due grandi musei di arte egiziana. Uno è quello della sua casa di abitazione di Mazzarino, sita in contrada “Minnelli”, l’altro è la sua casa a mare di Marina di Acate.  Due grandi opere museo che lasciano a “bocca aperta” i visitatori che si accingono a prenderne visione. “E’ più forte di me – afferma Salvatore Siciliano – questa ispirazione e questo amore che ho per i tesori egiziani. C’è qualcosa, ogni giorno, che i re e le regine egiziane  mi incitano a fare. Tutto quello che si vede nelle mie case museo – aggiunge –  è stato realizzato interamente da me. Tanta fatica, tanto lavoro ma tante soddisfazioni. Soprattutto quando arrivano turisti da ogni parte del mondo e rimangono incantati da questi miei capolavori. E’ molto probabile, e questo lo voglio dire, che in queste mie case museo egizianevenga girato, a breve, anche un film”.

(foto: in copertina il bassorilievo della regina Cheope, nell’articolo Salvatore Siciliano)