di Paolo Bognanni

Mazzarino. Era nell’aria. Non poteva essere diversamente. E così, stamane, Elena Corinto, assessora allo Sport, Turismo e Spettacolo, del Comune di Mazzarino, ha inviato una Pec, indirizzata al sindaco Vincenzo Marino e al notaio del Comune, Segretario Generale dott.ssa Caterina Moricca, con la quale rassegna le sue dimissioni.

Testualmente nella missiva si legge: ” La sottoscritta Elena Corinto assessora comunale nominata con decreto n. 11 del 13.05.2019, coerente con la linea intrapresa dal Movimento di “Viva Mazzarino” con la presente rassegna le proprie dimissioni”.

Ancora una “tegola” in testa per il sindaco Marino, anche se tale evenienza era assolutamente prevedibile. Dopo l’annuncio di qualche giorno fa, di Giuseppe Presti, segretario politico di “Viva Mazzarino”, cui fa parte la Corinto, con il quale aveva Ufficialmente dichiarato, anche a noi della stampa, la fuoriuscita del Movimento dalla coalizione di maggioranza che fa capo a Vincenzo Marino.

Abbiamo contattato l’ex, oramai, assessora Corinto che ci ha rilasciato una sua lunga dichiarazione, che per dovere di cronaca e rispetto dei nostri lettori, abbiamo deciso di riportare integralmente:

“La mia esperienza da assessore – ci racconta Elena Corinto – nasce nel 2019 grazie alla fiducia del movimento “Viva Mazzarino”; tanti i buoni propositi per lavorare al servizio della città, prova ne è che sin da subito, trovando una situazione catastrofica dell’ Ente, personale ridotto al lumicino e assenza totale delle figure apicali, molto spesso mi sono trovata di fronte a grandi difficoltà nel seguire i percorsi della quotidianità, pertanto, insieme al poco personale presente negli uffici, devo dire volenteroso e responsabile, mi sono rimboccata fin da subito le maniche”.

Riguardo l’attività politica-amministrativa svolta da Elena Corinto come assessora la stessa aggiunge:

“Nonostante gli anni della pandemia che non hanno consentito di poter sviluppare al meglio i progetti che avevamo in cantiere per la città, ho seguito nell’ambito delle mie deleghe diverse procedure per la realizzazione, o quanto meno per dare una possibilità all’Ente, di diversi percorsi e progetti:

1) la mensa scolastica che negli anni precedenti partiva solo per gli ultimi 20 giorni di scuola, ha visto il suo inizio nel mese di ottobre o al massimo novembre; 2) il rimborso degli alunni pendolari sin dal 2019 fino ad oggi; 3) bonus per i libri di testo; 4) individuazione e presentazioni di progetti attraverso lo strumento del PNRR quali: – ristrutturazione dell’aula mensa per i bambini dell’infanzia,- costruzione della palestra al plesso Luigi Capuana e – ristrutturazione della palestra Madonnuzza; 4) protocolli con le istituzioni scolastiche per avviare progetti in diversi ambiti;

5) rinascita dell’estate mazzarinese con “Mazzafest”, dove si è assistito a svariati eventi di musica, spettacolo, cinema, teatro, intrattenimento e non per ultimo per importanza, anzi,- la Notte Bianca sin dal 2019 fino all’estate del 2022 una vetrina per il rilancio del turismo; promozione del territorio attraverso manifestazioni internazionali come – il Guinness del torrone più lungo del mondo; – la nascita dei “Mercatini di Natale” con la sua 1° edizione nel 2019 giunta adesso alla 3° dove protagoniste sono le artigiane locali che mostrano le loro creazioni “On the Made”; 6) presentazione del bando “Sport nei Parchi” per la promozione dello sport all’aria aperta presso gli i campetti comunali; 7) progetto del rifacimento del campo sportivo attraverso la rigenerazione urbana in associazione con altri comuni; 8) la settimana dello sport; 9) individuazione di un sito quale il teatro Bartolotta da rivalutare affinchè possa essere fruibile alla città attraverso un progetto dell’associazione AGE, inaugurato pochi giorni fa; 10) In questi 3 anni ho seguito le procedure amministrative della “Democrazia Partecipata” affinchè la città non perdesse i fondi; 11) realizzazione dell’albero di Natale in piazza per mantenere accesa la tradizione natalizia; 12) rapporti con le associazioni sportive, musicali, e di spettacolo per l’organizzazione di eventi della nostra tradizione quali, il carnevale, il natale ecc..

E’ stato veramente difficile lavorare senza poter contare di un solo centesimo per poter realizzare quello che la città, i cittadini che pagano le tasse dovrebbero avere senza dover chiedere ma la situazione economica dell’Ente non mi ha permesso di fare di più.

Poi in quanto alla libertà di azione che ho avuto avrei molto da dire… a differenza del super assessore che ha governato i processi in tutta libertà e fiducia”.