Mazzarino. E’ stato un grande successo il “Presepe Vivente” alla “Lacrima”. Don Valerio Sgroi e tutti gli organizzatori gioiscono!
30 Dicembre 2022Mazzarino. Settimana di formazione all’Oasi Azzurra Village di Messina per gli alunni indirizzo Afm e Cat del “Carafa”
2 Gennaio 2023
di Paolo Bognanni
Mazzarino. Ieri pomeriggio per i dipendenti del Comune di Mazzarino (circa 60) è arrivata, finalmente, la trasformazione del loro rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo indeterminato (così si legge negli atti) con elevazione oraria da 18/24 ore a 30 ore settimanali e con decorrenza a far data dal 30 dicembre 2022. Un traguardo atteso da più di trent’anni per i lavoratori, la cui età, oramai, varia dai 50 a 60anni. E che, finalmente, si sono visti riconoscere un loro sacro santo diritto, tenuto conto che a seguito di molti pensionamenti, sono, oramai, quei lavoratori che assicurano i servizi dell’ente, tenendo aperti gli uffici comunali. Ieri pomeriggio, l’aula del Consiglio Comunale era gremita di tanti dipendenti. Presenti il sindaco Vincenzo Marino, il vice Salvatore Siciliano, gli assessori Filippo Alessi, Giuseppe Vincenti, Martina Selvaggio. Il segretario generale dell’ente Caterina Moricca, conosciuta, oramai, per la sua nota e spiccata professionalità, il Capo Settore Finanze Filippo Minacapelli, il comandante della Polizia Locale Giacomo Foresta, il presidente della Rsu aziendale Gino Strazzeri e altri sindacalisti e dirigenti comunali. Il sindaco Vincenzo Marino soddisfatto per l’importante operazione effettuata, che andrà a dare maggiore funzionalità al Comune e, migliorare, inoltre, le condizioni economiche di ogni lavoratore e le loro rispettive famiglie, ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:” Oggi finalmente, dopo ben trent’anni anni, un grande traguardo è stato raggiunto, ovvero, ho avuto il piacere e poi l’onore di aver potuto modificare il rapporto di lavoro dei dipendenti comunali, da tempo parziale a tempo indeterminato, con elevazione oraria da n.18/24 ore a n.30 settimanali, con decorrenza dal 30 dicembre 2022. Non nascondo – ha aggiunto – di essermi emozionato perché si inizia a dare dignità ai nostri dipendenti. Dipendenti che hanno lavorato, lavorano e sono certo che continueranno a lavorare, con impegno e dedizione. Dipendenti che ormai da quasi 10 anni, anche se, a volte, con qualche incomprensione mi hanno sempre collaborato e che meritano questo e, più avanti, si potrà dare loro di più. Li ringrazio – ha commentato – per quello che hanno dato, per aver vissuto anche assieme a me, nel mandato precedente, purtroppo, quei tre mesi del 2019 senza percepire gli stipendi, continuando, nonostante tutto a lavorare in maniera egregia e senza lamentele. Per tutto questo – conclude Vincenzo Marino – auguro di vero cuore, ad ognuno di loro, di poter arrivare al massimo della carriera lavorativa”. Sui social, intanto, su questo importante provvedimento, è scattata la polemica. Si chiedono in tanti: “Il merito è dell’amministrazione comunale?, dei dipendenti comunali? o dei sindacati aziendali e provinciali?”.
Paolo Bognanni