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Mazzarino. “Politiche di risanamento o danno erariale?…Il boomerang della tassazione coatta e riaccertamenti a Mazzarino. È un via vai continuo di cittadini che da giorni invadono gli uffici tributi del comune di Mazzarino. L’obiettivo di perseguire politiche di risanamento dei bilanci (a proposito, il comune non riesce ad allinearsi alla legislazione vigente e continua, nonostante i ripetuti richiami dei Revisori, e della Corte dei Conti a non volere dichiarare un dissesto che, ormai, è nei fatti) si sta rivelando un vero e proprio boomerang per la fragile compagine amministrativa della cittadina nissena.
L’assessore al ramo, con la carica anche di vicesindaco, (anche se non si comprende quale forza politica rappresenti e senza il sostegno di consiglieri comunali che lo hanno abbandonato strada facendo) insiste con accertamenti e riaccertamenti che colpiscono le deboli economie delle famiglie mazzarinesi. Quasi spavaldo moderno sceriffo di Nottingham ha imposto agli uffici una serie di atti, anche illegittimi, al costo di € 6,00 per ogni famiglia che si è vista recapitare la raccomandata. Pare che gli accertamenti recapitati siano più di 4000 e se fosse vero, come appare evidente, che il comune sta incassando anche somme non dovute il danno erariale per l’Ente Comunale sarebbe ingente. Altro che risanamento! A danno andrebbe ad aggiungersi altro danno”.
Inizia così una corposa nota stampa a firma del Consigliere Comunale di opposizione Franco Lo Forte. Un attacco forte all’amministrazione comunale riguardo, principalmente, gli accertamenti e riaccertamenti dei tributi comunali (Tasi e Imu) relativi all’anno 2017..
“L’amministrazione comunale e il Sindaco – continua Lo Forte – che si era dato come priorità principale del suo secondo mandato il risanamento del bilancio, deve prendere atto del suo fallimento amministrativo. Senza una compagine politica di riferimento e con consiglieri comunali che non si comprende che posizioni vogliono difendere – come naufraghi in cerca dell’ultimo orizzonte. Il Sindaco e la sua amministrazione sembra navigare a vista e sembra essere preoccupato solo di resistere a tutti i costi per un altro anno, lasciando ai posteri tutti i problemi che non sono riusciti a risolvere. Sono stati aperti mutui per 4,5 milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti per pagare contenziosi e molti ne rimarranno aperti con la nuova ondata di cartelle e avvisi di accertamento esecutivi. Si arriva anche a mandare avvisi di omesso pagamento per la TASI relativi all’anno 2017, quando la stessa è stata abolita nel 2016.
La TASI e l’IMU vengono imposte anche ai proprietari della prima casa!
Noncuranti delle comunicazioni notarili IMU e TASI vengono imposte, secondo una logica perversa, a vecchi e nuovi proprietari.
E ancora sulle procedure adottate dal Comune Franco Lo Forte aggiunge: “Si tenta il solito giochino degli ultimi anni di pretendere la tassazione già effettuata e costringere i cittadini, tra cui molti anziani e disabili, a sostare intere ore presso gli uffici per vedersi annullare l’atto, costato all’Ente almeno 6 €.
È il caso della TARI! Non solo non c’è stato alcun beneficio in bolletta da quando si fa la differenziata, non solo sono aumentate le tariffe, ma molti, se non hanno conservato copia, sono costretti a ripagare l’esosa tassa.
L’assessore alle tasse ha finito col suo mandato? Ha ancora bisogno di sacrificare il suo tempo prezioso confondendosi con i funzionari dell’Ente? Dobbiamo aspettare per forza il Robin Hood che lo cacci?
Il sottoscritto e i consiglieri comunali Livio Daleo e Santo Vicari abbiamo presentato una mozione che verrà discussa in consiglio comunale”.