Mazzarino. E ora per i dipendenti comunali arriva un’altra possibilità. La progressione verticale per avanzare di livello
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10 Gennaio 2023di Paolo Bognanni
Mazzarino. Riscaldamento rotto nell’edificio “San Domenico” e scoppia la rivolta dei genitori. Non solo per la mancata riparazione o sostituzione della caldaia, già fin dai primi giorni di gennaio, ma anche e, soprattutto, per il trasferimento dei bambini della scuola dell’infanzia (asilo) nel piano seminterrato della “Madonnuzza” mentre le sezioni della primaria (elementari) nell’edificio “Pascoli”. Edifici dislocati nella parte bassa del paese che creano, tra l’altro, disagi ai genitori che devono accompagnare, a piedi, i loro piccoli, perchè distanti dal “San Domenico”. Ecco le mamme che ci hanno contattato per manifestare il loro dissenso: Sara Cassaro, Flavia Mistrazzoso, Rosalinda Catania, Patrizia Sanfilippo, Desirè Barresi, Samanta Cinardo, Maria Ausilia Gattuso, Federica Mistrazzoso, Morena Faraci, Carmela Lo Bartolo, Annamaria Geraci, Rosa Stivala, Sara Li Gambi, Valentina Impaglione, Lorena Quattrocchi, Giuseppina Vincenti e Lorena Collura. Unite affermano: “ Chiediamo che si provveda subito alla riparazione della caldaia a “San Domenico” o che in alternativa, vengano resi subito decorosi, puliti e con tutti gli strumenti didattici le nuove aule sia della “Madonnuzza per i bimbi dell’asilo sia della “Pascoli” per i bimbi delle elementari. Alla Pascoli, in particolare, inoltre, le luci non funzionano bene e poi occorre regolamentare l’uscita dei bambini dalla scuola. Troppo caos. Signor sindaco – aggiungono – non è possibile potere continuare così. La preside ha fatto tutto il possibile ma risultati concreti dal Comune, ad ora, non ne abbiamo avuto”. Sentito il sindaco, sull’argomento in questione, ci ha detto: “ Premesso che i tecnici comunali arch. Giovanni Mauro e p.i. Angelo Drago sono già al lavoro per il nuovo progetto della caldaia a “San Domenico”, ovviamente ci vorrà del tempo per l’iter procedimentale (pareri, autorizzazioni ecc), il Comune si è attivato, era di sua competenza, per il trasferimento delle scuole da “San Domenico” alla “Madonnuzza” e alla “Pascoli”. Una situazione di urgenza ed emergenza, l’unica possibile, per non interrompere le lezioni. Abbiamo messo a disposizione della scuola, in aiuto, anche dei dipendenti comunali. per la pulizia degli ambienti che è in corso e a giorni dovrebbe concludersi. Capiamo il disagio per genitori e figli ma non potevamo prevedere gli inconvenienti che si sono verificati”. E la dirigente scolastica dott.ssa Rita Cardamone aggiunge: “I problemi purtroppo li abbiamo avuti ma oramai siamo in una fase di risoluzione. La pulizia delle aule da qui a una settimana sarà ultimata e, dunque, saranno resi decorosi e agibili i locali. Così pure gli strumenti didattici al più presto saranno nelle nuove aule. Si tratta di una situazione di emergenza che si sta affrontando e che non poteva avere altra soluzione se non questa. Abbiamo affrontato con il Consiglio d’Istituto la possibilità dei doppi turni. Ipotesi respinta e non fattibile perchè trattandosi di piccoli alunni sarebbero ritornati a casa in orari impossibili”.
Intanto i consiglieri comunali Giuseppe Presti, Egidio Germano Gesualdo, Zemira Abbruscato, Santo Vicari e Carmelina Cremone ci fanno sapere di avere richiesto “una seduta di consiglio comunale urgente invitando a “votare all’unanimità un documento così da poter dare mandato al Sindaco e alla sua Giunta, con ogni urgenza, di procedere alla sistemazione o sostituzione della caldaia del plesso “San Domenico” per ripristinare immediatamente le attività didattiche presso lo stesso senza ulteriori disagi per alunni e famiglie”.