di Concetta Santagati

Mazzarino. Inaugurata la “Casa bianco nera” a Mazzarino alla presenza dell’ex calciatore Moreno Torricelli. Un motivo di grande festa per il fan club, presieduto da Giuseppe Toscano, che conta oltre 80 soci di ogni età uniti dalla passione per i colori bianco neri. Dopo il taglio del nastro con la presenza di don Valerio Sgroi, le note e le parole dell’inno “storia di un grande amore” hanno accompagnato l’ingresso del campione nella sede, le cui pareti raccontano la storia della Juve con immagini e parole dei grandi campioni. “Benvenuti a casa – sono le parole commosse di Toscano – oggi è un giorno importante per tutti noi, reso ancora più grande dalla presenza del campione Moreno che per tutti noi è un fantastico esempio di abnegazione, sacrificio e generosità. Non è stato semplice formare questo club in questo particolare periodo storico e per questo ringrazio tutti i soci fondatori e non, che credono in questo grande gruppo”. Partendo dagli inizi della sua carriera, i soci hanno ripercorso insieme a Torricelli le sensazioni e le emozioni dello spirito juventino. Moreno (che ha collezionato 417 presenze e 7 gol di cui 153 presenze e tre gol con maglia Juve e 10 presenze con la nazionale, vincendo 3 scudetti, 2 coppe Italia, 2 supercoppe, 1 coppa Uefa, 1 Champions League, 1 coppa intercontinentale, 1 supercoppa Uefa) ha raccontato il suo passaggio dalla Caratese alla Juventus. “Tutto iniziò da una amichevole, poi arrivò la chiamata per prova. Devo tutto a Trapattoni che ha lanciato un povero falegname in serie A, ha creduto in me e sin da subito ero titolare. Mi auguro che anche oggi i ragazzi possano incontrare chi crede in loro e spero che cresca l’attenzione verso i campi di periferia. Essere a Mazzarino in questo bellissimo club per me è motivo di orgoglio e soddisfazione”. Non è mancato il ricordo di Sinisa. “Cercavo di imparare dalle sue gesta, ricordo quel sinistro allucinante di una potenza e precisione pazzesche, in campo era un duro e nella vita leale”. Tante le domande che i soci hanno posto al loro mito sul futuro della Juventus, sulle esperienze in campo con due grandi numeri 10 della storia, Roberto Baggio e Alex Del Piero. Tra i presenti anche i referenti regionali Salvatore Capraro (presidente jofc Agrigento Valle dei templi) e Fabio Cappello (presidente jofc Ribera), che hanno sottolineato l’importanza dei club in quanto ambiente sano e famigliare, ideale per la crescita dei giovani. Il consiglio direttivo è composto da Giuseppe Toscano (presidente), Totò Pitino (vice presidente), Thomas Speranza (cassiere), Fabio Pirillo (segretario), Giuseppe Lo Bartolo (referente Juve), Gaetano Pecorella (responsabile social media) e i consiglieri Lorenzo Medicea, Enrico Minacapelli, Giuseppe Gulisano, Emiliano Bonaffini e Angelo Carnevale.